Il planisfero che presentiamo è il risultato della campagna
che il Gruppo Astrofili Catanesi ha dedicato all’osservazione di Marte
in occasione dell’opposizione del 1999.
Per realizzare il planisfero sono stati utilizzati i disegni eseguiti
grazie a un telescopio Schmidt-Cassegrain da 203 mm e, in qualche caso,
a un Newton da 200 mm.
I particolari visibili nei disegni sono stati riportati in una mappa
in proiezione di Mercatore.
L’utilizzo di “griglie” trasparenti sovrapposte ai disegni ha consentito
la determinazione delle coordinate dei dettagli riportati su di essi (conoscendo,
grazie alle effemeridi, le longitudini al meridiano centrale). In base
a tali coordinate si è proceduto al loro posizionamento sul planisfero.
A causa delle dimensioni ridotte (al massimo 16’’) del disco
planetario, e di tutte le altre condizioni che limitano la visibilità
dei particolari osservabili al telescopio, in alcuni casi l’interpretazione
dei dettagli disegnati non è stata univoca, cosicché il planisfero
si deve considerare una sorta di “media pesata”, dove il peso assegnato
ad ogni disegno dipende dall’esperienza dell’osservatore e dalle condizioni
dell’osservazione (legate soprattutto alla bontà del seeing).
L’inclinazione dell’asse di rotazione del pianeta rispetto al piano
orbitale ha permesso di mappare bene le regioni settentrionali (era visibile
la calotta polare Nord), mentre alcuna informazione attendibile è
stata acquisita per le regioni più a sud di -50° di latitudine
marziana.
Nella tabella sono riportati gli osservatori del GAC che hanno partecipato
alla campagna osservativa:
Osservatori
N.ro disegni
Emilio Lo Savio
15
Raffaele Lo Savio
2
Giuseppe Marino
12
Fabio Salvaggio
7
Sebastian Scarcella
1
Concetto Sciuto
11
Salvo Spampinato
3
Giuseppe Marino & Fabio Salvaggio